Il dibattito italiano post-unitario si coagulò attorno alla definizione di uno 'stile nazionale'. E se per i palazzi del potere si privilegiò il monumentalismo, nell'edilizia i progettisti poterono agire con libertà, conciliando le novità internazionali con la tradizione locale. Ad esempio, l'archeologismo sospinto dagli scavi condotti ad Ostia Antica da Guido Calza e Italo Gismondi ebbe significative ricadute, poiché le insulae imperiali sembravano anticipare a tutti gli effetti gli edifici intensivi moderni. Fu perciò l'architettura popolare a testare possibilità espressive innovative: una sperimentazione ripercorribile attraverso l'attività dell'Istituto per le Case Popolari di Roma il quale, istituito nel 1903 per provvedere ai bisogni delle classi meno abbienti, operò con disinvoltura fino al secondo conflitto mondiale. Al di là degli episodi più noti, il volume indaga quindi i quartieri meno conosciuti, ampliando quell'orizzonte critico dell'«altra modernità» al cui successo collaborarono tanto Gustavo Giovannoni, Marcello Piacentini e Alberto Calza Bini, quanto Innocenzo Costantini, Innocenzo Sabbatini e Camillo Palmerini.
Confronta prezzi libri ed eBook su e-commercesoftware.it ed acquista al prezzo più basso: Edilizia popolare a Roma. Tradizione, sperimentalismo e qualità urbana nell'architettura del primo Novecento
Venditore: .
Categoria negoziante: Libri
Negozio | Prezzo | |
---|---|---|
26,60 | Acquista |
e-commercesoftware.it non è responsabile delle informazioni presenti su questo sito, in quanto reperite dai siti dei venditori
Le immagini grafiche e i marchi presenti su questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari
Progetto a cura di Degiweb Services P. iva 01301870760