Bisogna diffidare dalle parole mainstream. Giusto comunque prendere atto che “inclusione” ha soppiantato “integrazione”. Il problema comunque non sono le parole, ma le azioni a cui rimandano. La prima è un movimento antropologico: non c’è inclusione o integrazione sul piano pedagogico se non declinando una concezione che fa della debolezza la propria forza. La seconda è il nuovo rapporto tra scienze dell’educazione e della formazione, pedagogia generale e pedagogia speciale che consegue a questa impostazione antropologica. La terza è riportare la relazione tra studente e scuola, con la sua organizzazione e la sua didattica, alla sua originaria dimensione pedagogica: non è il primo che deve adattarsi alla seconda, ma il contrario. L’ultima è uscire da una storia del docente di sostegno che pare aver concluso il suo tempo di onorato servizio. Dopo 50 anni è forse giunto il momento opportuno per rivederne ruolo, funzione e formazione per rilanciarne l’importanza.
Confronta prezzi libri ed eBook su e-commercesoftware.it ed acquista al prezzo più basso: Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedago...
Venditore: .
Categoria negoziante: Libri
Negozio | Prezzo | |
---|---|---|
16,00 | Acquista |
e-commercesoftware.it non è responsabile delle informazioni presenti su questo sito, in quanto reperite dai siti dei venditori
Le immagini grafiche e i marchi presenti su questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari
Progetto a cura di Degiweb Services P. iva 01301870760