Il 2 dicembre 2014 Andrea Brigliadori, forlivese, uno dei maggiori intellettuali romagnoli del secondo Novecento e dei primi lustri del 21° secolo ci ha lasciato. Questo libro, voluto dal Ponte Vecchio per ricordare e onorare un caro e vecchio amico, raccoglie molti dei suoi scritti più significativi e il ricordo degli amici che lo conobbero, testimonianze accolte in un cenacolo di circa 50 pagine che chiude il volume.
"Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg 'La poesia è un'eco, che chiede all'ombra di ballare', ci accingiamo a leggere i versi di Antonino de Francesco con 'Cercando... me!', Lorenza Pagano con 'Variabili i colori dell'anima', Enrico Trivoli con 'Quando alla sera' sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase...
"Era il 10 di gennaio del 1994, una mattina come tante, e stavo andando al lavoro a piedi quando notai un grosso uccello volare lento nel cielo grigio. Volava alto e teneva ferma la rotta. Mi interrogai su quel volo. Avevo visto innumerevoli uccelli in volo, di molti tipi e in tutte le stagioni, eppure per la prima volta ebbi la netta sensazione che quell'andare lento nel cielo grigio d'inverno, io coinvolto, trasudasse poesia....
Dell'ampia e composita produzione poetica di un poeta giunto al traguardo dei novant'anni questa raccolta costituisce forse il vertice che si iscrive nel filone filosofico e gnomico e minoritario nella letteratura italiana che discende più da Dante che a Petrarca. Prefazione di Vittorio Coletti, postfazione di Giuseppe Conte.
Questo volume riproduce il testo dell'edizione del giugno 1964 di "Poesia in forma di rosa", una versione aggiornata e corretta rispetto alla prima pubblicazione avvenuta poche settimane prima, nell'aprile dello stesso anno. Pasolini sceglie per questa raccolta, vero e proprio romanzo autobiografico in versi, non un'architettura che ne organizzi le esperienze ma un andamento diaristico che - osservò l'autore in un'intervista...
Questa raccolta di poesie esprime sogni, speranze e sentimenti che provengono dalla quotidianità dell'autore. Nasce dal desiderio di attribuire alla sfera emotiva ed etica una dimensione personale pur mantenendo la relazionalità e validità universale dei contenuti. Essi infatti sono rivolti a un pubblico vario, desideroso di vedere un cambiamento prima individuale e poi collettivo, un cambiamento che porti a considerarci tutti...
"...Il buon fornaio, la giovane ottantacinquenne, il cliente inusuale che si reca in farmacia con l'intenzione di non pagare quello che occorre alla moglie...; e ancora: chi si accorge, in tempo reale, di essere stato miracolato e chi, come Irina, commuove e regala fortissime emozioni con la sua Poesia dalla Russia... Tutti insieme si impegnano a ridimensionare il cinismo della vita, facendo posto alla speranza..."" (Dall'introduzione)"
"Chi sono io? Sono Esodo, sempre-in-ricerca, la mia natura è errare per imparare a guardare. Vedere di non vedere. Essere visto. Vedere."" (Antonia Chiara Scardicchio)"
Marco Righi ha ereditato dalla famiglia la passione per le scienze esatte: è ricercatore in laboratorio, lavora per il CNR, ha pubblicato una quarantina di lavori di carattere scientifico per riviste internazionali. Ciò per sottolineare la sua mentalità razionale che, tuttavia, ha poi cercato di completare trasmettendo i suoi messaggi e le sue convinzioni maturate con l'esperienza di vita, mediante le forme poetiche che, notoriamente,...
Pubblicato nel 1728 all'interno del terzo volume di Miscellanee di Jonathan Swift e Alexander Pope, il Perì Bathous, o L'arte di toccare il fondo in poesia è una divertita esplorazione dei bassifondi del Parnaso, una velenosa spigolatura di assurdità estetiche, un prontuario di sovversione poetica ad uso delle teste di legno erudite - il tutto addobbato nelle contegnose vesti della trattatistica classica sul sublime. Questa...
Pighi compie l'opera di suggerire l'impianto religioso e giuridico proprio romano, a partire dalla presentazione di testi letterari, offrendo una caratteristica di pregio: conoscere la religione romana a partire dalle "parole sacre"" con cui gli stessi romani si rivolgevano agli dei. Si tratta di inni, carmina, formule, indigitamenta, comprendendo anche la poesia etrusca ed umbra a testimonianza dell'italica religiosità, e quella...
"Non c'è tanto da dire, non c'è tanto da spiegare. Parlano da sole. Spiegano da sole. Poche sillabe che formano poche righe. Come le parole. Poche righe che formano poche frasi, ma piene. Troppo piene. Trasbordanti. Assordanti. Silenziose. Urlanti. Mute. ""La luna fu sostituita con quella artificiale..."". [...] E poi? ""Poi ci sentiamo come pesci sottaceto, silenziosi e profumati"". Alla fine però, quando il turbinio si sarà...
Uno scritto teorico e denso della poesia romantica che ha reso famoso Percy Shelley. Da cosa deve difendersi la poesia in epoca romantica e oggi? Da ciò che è già noto, misurato, squadrato, sostiene Shelley, indicando così in modo ancora poetico e penetrante il campo della ragione. La poesia si nutre dell'ignoto e delle nostre sensazioni a contatto con le nuove scoperte dell'animo. Ma ciò che Shelley propone non è un rifiuto...
"Il mondo non ha bisogno di poesia"" è una silloge che s'interroga sul rapporto tra il mondo e l'individuo partendo da una solitaria consapevolezza interiore che vede il dolore come sentimento propulsore di una ricerca estetica finalizzata alla comprensione dell'esistenza. Di qui l'amore come forza incontrollabile che ci muove per scoprire e scoprirsi in relazione all'altro pur senza annullare la propria interezza. Infine, si...
"La poesia di Piero Selmi si muove tra l'incanto del quotidiano e l'attrazione per un altrove talvolta già vissuto, talaltra desiderato e anzi agognato, anche se avvolto nella nebbia, come significativamente indica il titolo della silloge. Le consuetudini non sono turbate da monotonia o squallore, ma rivelano piuttosto la magia di ogni istante, nei colori, nei sapori, nelle storie che quasi si raccontano da sole: è il fascino...
e-commercesoftware.it non è responsabile delle informazioni presenti su questo sito, in quanto reperite dai siti dei venditori
Le immagini grafiche e i marchi presenti su questo sito sono di proprietà dei rispettivi proprietari
Progetto a cura di Degiweb Services P. iva 01301870760